A. M. SOCCIARELLI. Cultura e religiosità popolare in Abruzzo. Scritti storico-antropologici
Edizioni Kirke, 2012 Cerchio, (cm 15×21), pp. 128, ill.ni b/n nel testo, € 12,00.
L’Autore è uno studioso e ricercatore di tradizioni popolari, esperto in archivistica. Gli scritti raccolti in questo volume condensano un decennio di ricerche effettuate nell’ambito della cultura tradizionale abruzzese, con particolare riferimento alla religiosità popolare. I sistemi di credenze analizzati appaiono pervasi da concezioni magico-religiose arcaiche, visti, tuttavia, alla luce dei continui cambiamenti che la cultura abruzzese ha subito a partire dalla seconda metà del Novecento. Socciarelli, sintetizzando la ricerca sul campo con quella archivistica, affronta temi quali: i santi patroni e le madonne protettrici del popolo e i rapporti di questi con gli eventi atmosferici; un antico rituale agrario che si tiene nella chiesa della Trinità di Aielli; la devozione di san Domenico di Cocullo; i “cavatesori” e le leggende ad essi collegate; la “cluccanda” e le relative metafore sessuali nel banchetto nuziale, compreso un capitolo sui dolci pasquali di genere: il “cavalluccë” e la “la palomma”. Infine, si addentra anche nelle vicende del metodismo protestante nella Marsica degli anni Trenta del Novecento. Non evita di interrogarsi su «come la società attuale debba osservare e considerare questo immenso patrimonio culturale immateriale: accantonarlo definitivamente o tutelarlo e recuperarlo consapevolmente?». Noi siamo per la seconda, ovviamente. (La Redazione)