Tivoli, con le sue cascate, segna il confine tra il bacino superione e quello inferiore della valle dell’Aniene. La leggenda fa risalire l’origine di Tibur a Catillo. In epoca romana la zona tiburtina fu scelta per la villeggiatura da poeti e patrizi romani nonché dall’imperatore Adriano che vi fece costruire l’immensa villa, oggi mèta di migliaia di visitatori l’anno. Di notevole fascino è anche l’altra villa, quella Gregoriana, con le sue cascate, i templi di Vesta e della Sibilla e il suggestivo parco. Ma tutta la città offre innumerevoli luoghi d’arte e di storia da visitare: le chiese, il duomo, la Rocca Pia, l’anfiteatro, l’abitato medievale, il tempio d’Ercole e, soprattutto, l’incantevole Villa d’Este con il suo splendido giardino e le mirabili fontane, oltre 500! (ar. ta.)