AA.VV, Da Lamnas a Scarpa. Storia e archeologia nel territorio di Cineto Romano con i recuperi della Guardia di Finanza, Arti Grafiche Roma, Guidonia Montecelio, 2018 (cm 23×30), pagine 128, molte illustrazioni a colori, s. i. p.
Il 1° luglio 2018 è stato inaugurato a Cineto Romano l’Antiquarium comunale “Giovani Battista Ulisse” che racchiude i reperti ritrovati in una serie di scavi e ricerche iniziati nel 2009 e proseguiti fino al 2013 a seguito di interventi della Guardia di Finanza mirati a reprimere azioni delittuose a danno del patrimonio archeologico locale. Il recupero di tombe di età romana, le indagini in un edificio rustico risalente alla fine del III sec. a.C. lungo il primitivo percorso della via Valeria e l’individuazione di un santuario attribuibile al popolo italico degli Equi hanno portato al rinvenimento dei materiali archeologici che costituiscono, insieme ad altri reperti recuperati in paese, il primo nucleo della collezione sicuramente destinata ad accrescersi in futuro. Questa pubblicazione rende nota, con la descrizione storica e artistica del patrimonio culturale locale, l’attività di recupero di questi beni artistici ed archeologici provenienti dal territorio comunale di Cineto Romano ad opera delle forze dell’Ordine, nello specifico della Guardia di Finanza. Il territorio comunale di Cineto, strutturato in età antica con una rete di villae rusticae e villaggi, se da un lato – per la bassa densità di popolamento che per secoli l’ha caratterizzato – ci è pervenuto quasi integro nei suoi caratteri naturali, si presenta ancor oggi di facile violazione da parte dei criminali delle antichità e delle cose d’arte. Il testo ripercorre passo passo la storia del territorio comunale, ricostruita con l’ausilio di carte d’epoca, in gran parte ancora inedita. Una storia di castelli, di strade consolari, di papi ed antipapi. L’Antiquarium è stato intitolato a Giovanni Battista Ulisse (1911-1962), giornalista e studioso delle tradizioni popolari che nel 1958 pubblicò una monografia sulla storia della sua terra natale, Cineto Romano, l’antica Scarpa. I testi della pubblicazione sono stati scritti da Zaccaria Mari, Alexandro Colasanti, Fabio Calabrese, Giorgio Filippi, Paolo Masciocchi ed altri. (Luca Verzulli)