A. MANCINI, Ponza Arcinazzo Romano. La sua storia dalle origini ad oggi, Fabreschi, Subiaco 2021, (17 x 24), pp. 266, ill. nel testo, s.i.p.
Il recentissimo libro (pubblicato appena un mese fa) di Antonio Mancini su Arcinazzo Romano si potrebbe definire innanzitutto una piccola e completa enciclopedia contenente tutte le notizie possibili ed immaginabili su quel territorio. La narrazione prende il via dall’epoca preromana e percorre le varie epoche storiche fino ai giorni nostri. “Il lavoro – scrive l’autore – è stato condotto con una meticolosa ricerca, prevalentemente basata su documenti bibliografici, cartografici e fotografici … Molti documenti sono stati personalmente visionati presso l’Archivio di Stato di Roma, l’Archivio della biblioteca di S. Scolastica, l’archivio parrocchiale e di quello comunale di Arcinazzo”. Il ricchissimo contenuto viene esposto in 22 capitoli, in cui alle notizie di tipo storico particolarmente interessanti, come quelle che nel terzo capitolo ricordano l’epoca in cui gli Equi popolavano la Valle dell’Aniene, si alternano informazioni particolareggiate in materia di scuola ed istruzione (capitolo dodicesimo) oppure sulla religiosità e le festività religiose (capitolo quindicesimo). Tra gli argomenti trattati vanno poi segnalati quelli che descrivono la vita del paese (la banda musicale e la schola cantorum) negli ultimi secoli nonché alcuni aspetti peculiari delle colture agricole. A tal riguardo va citata la raccolta delle castagne, celebrata annualmente con la sagra del marrone. O i piatti tipici della cucina locale, i cui caratteri si rifanno in genere a quella che si presenta come la tradizione diffusa in tutta la Valle dell’Aniene.

Affascinanti anche le divagazioni sugli itinerari che conducono ai luoghi tipici di Arcinazzo (capitolo diciottesimo) tra boschi e monti nonché i riferimenti agli usi e costumi relativi al lavoro e alle attività cui era dedita la popolazione. Discorso che viene integrato da un esame sulle dinamiche demografiche ed occupazionali. La realtà attuale viene così fotografata per completare degnamente l’opera ed offrire infine al lettore un saggio in cui il materiale, sapientemente esposto in maniera divulgativa, dimostri già a prima vista la complessità dei temi presi in esame. Impresa che l’A. ha coraggiosamente affrontato e portato a compimento studiandone con cura ogni dettaglio. Il testo è arricchito da numerose illustrazioni a colori e in bianco e nero. (NiCa)