I. CANDELORO (a cura di)
Roviano. Museo della civiltà contadina Valle dell’Aniene. Guida per una visita integrata
2004 Edicred, pp. 96, ill. b.n. e col. nel testo, s.i.p.
Dopo la “Guida al Sistema Museale MedAniene” (Consorzio Civita, 2002), nella quale vengono in sintesi inquadrati territorialmente e illustrati i musei di Roviano, Anticoli, Riofreddo e quello costituendo di Arsoli, a fine maggio è uscita la prima guida, finanziata dall’Ufficio Musei della Regione Lazio, che, insieme alle altre due che stanno per andare in stampa, ha l’obiettivo di coordinare e agevolare la conoscenza e la visita dei tre musei e dei paesi citati. Il Museo demo-etno-antropologico di Roviano, per essere stato il primo del genere ad essere costituito nel 1980 nel Lazio, è frequentato da molti visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero. Sede anche di convegni di studi a carattere nazionale, nell’attuale collocazione all’interno del Palazzo Baronale di Roviano, riceve apprezzamenti sempre più convinti dal mondo scientifico e dagli studiosi della materia. Però, a parte i vari opuscoli stampati e diffusi negli anni, mancava di una guida, certamente agile e di facile lettura, che aiutasse il visitatore a fruire in modo più piacevole e completo quanto esposto nelle oltre venti sale distribuite nei due piani e dentro la torre del castello, e che suscitasse una “tensione” verso gli altri musei e il territorio della Valle. La guida “tascabile”, curata dalla direttrice del Museo dott.sa Ilaria Candeloro, è pensata “in modo che al lettore-visitatore vengano offerti degli itinerari di conoscenza multidisciplinari che si sviluppano lungo l’asse portante del percorso di visita museale”. Gli itinerari di visita integrata sono dodici e il visitatore viene continuamente “rimbalzato” con associazioni concettuali al di fuori delle stanze e degli oggetti esposti nel museo con rimandi al territorio della Valle, alle sue tradizioni, alla sua storia, ai suoi paesaggi e alle sue offerte turistiche. Una bella guida, per uno spettacolare e interessantissimo Museo della Civiltà contadina nel quale “l’attuale allestimento è stato pensato nell’ottica di dare un’anima agli oggetti attraverso vari espedienti museografici“, impreziosita da moltissime immagini a colori e bianco e nero delle sale del museo, di oggetti particolari (le schede sono di A. Tacchia), ma anche di “esterni”, con paesaggi e monumenti delle varie località (Parchi, ville romane, santuari, attività sportive in montagna, sul fiume e nelle grotte) della Valle dell’Aniene. Non manca la pianta del museo e appropriati simboli guidano il lettore-visitatore negli itinerari integrati. Per i turisti stranieri, ogni sezione della guida contiene un sunto in lingua inglese. Per avere la guida bisogna visitare il Museo (tel. 0774.903143), aperto nei giorni di martedi, giovedi, sabato e domenica, mattina e pomeriggio. (ar. ta.)