C’era bisogno d’una guida, agile ed essenziale nelle informazioni che orientasse i turisti curiosi, gli insegnanti e tutti coloro che rifiutano di sbattersi il sabato e la domenica davanti alla noiosissima tv, nell’avventura attraverso le bellezze ammaliatrici e i segreti che nascondono i 170 luoghi (tanti ne hanno scovato e ne consigliano le curatrici del volume) sparpagliati per le 5 Province laziali. Il volume, voluto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio, è aggiornato al 2003 e comprende i musei statali, comunali, universitari, quelli della Città del Vaticano, i musei ecclesiastici e le collezioni private. La guida, oltre ad una utile introduzione che riflette sulla nascita dei musei e sul ruolo della Regione e degli Enti locali riguardo la gestione, si articola in due parti: la prima comprende i musei di Roma e la seconda quelli delle province. Nel nostro territorio si citano: il Museo “Ceselli” a S. Scolastica (Subiaco), il Museo della Civiltà contadina della valle dell’Aniene nel Palazzo Baronale di Roviano; il Museo delle Culture “Villa Garibaldi” a Riofreddo; il Museo della Canapa a Pisoniano; il Museo civico Oraziano a Licenza; il Museo della Montagna a Cervara; raccolta del convento di S. Francesco a Bellegra; il Museo civico d’Arte moderna ad Anticoli Corrado; il Museo del Monastero della santa Filippa Mareri a Borgo S. Pietro (Petrella Salto) e il Centro Museale Comunale d’Arte Contemporanea a Turania.

(ar. ta.)