Agosta si erge su un colle a 382 m. Non ha più il castello, ma conserva resti significativi delle mura medievali, con porte e torri trasformate in case. Il suo territorio, oltre ad essere stato scelto dai romani per captare l’acqua, è ricco di testimonianze archeologiche. Apparteneva al Monastero di Subiaco, che lo incastellò tra il 1005 e il 1051. All’ingresso del centro storico c’è l’Arco del cardinale Colonna, fatto costruire nel 1503 ma in un’altra località. Sulla strada Sublacense è visitabile il modesto santuario della Madonna del Passo, con un dipinto molto venerato dagli Agostani, ancora oggi abili intrecciatori di canestri. (ar. ta.)