J. DALAUN. Bérard des Marse (1080-1130). Un évêque exemplaire
Publications de la Sorbonne – Textes et documents d’histoire médiévale – 8, brossato, 16 x 24, p. 152, 28 €.
L’agiografia di Berardo, vescovo dei Marsi dal 1110 al 1130, scritta da Giovanni di Segni, non era mai stata tradotta in francese così come la copiosa serie di miracoli che, in un certo senso, ne prolunga il riverbero nel tempo. Ora è realtà con la pubblicazione di questo volume del professore Jacques Dalarun, direttore di ricerca al CNRS di Parigi.
Vi si scopre l’ascesa nella carriera ecclesiastica del rampollo dei Conti dei Marsi, le sue lotte di “ardente riformatore gregoriano”, la vitalità del suo pastorato con la quale ha inventato una nuova arte di governo della chiesa, ma, anche il singolare conflitto tra l’agiografo ed il committente che, contro ogni attesa, non crede più alla canonizzazione del defunto vescovo.
L’opera ha lo scopo di far esprime al testo di Giovanni di Segni, così come ricostruito attraverso le fonti manoscritte medievali, tutto il suo succo dando vita ad un saggio sulla Riforma Gregoriana colta nel fuoco dell’azione sul terreno. Numerose note, una ricca bibliografia, la cronologia, la genealogia, la cartografia, concorrono ottimamente a far comprendere il contesto nel quale è stata scritta la leggenda di Berardo. (La Redazione)