V. LUCIANI. Dialetto e poesia nella Valle dell’Aniene
Edizioni Cofine, 2008 Roma, (cm 15×21), pp. 128.
L’Autore è un poeta e, in particolare, gli piace la musicalità del dialetto. Ed è a causa di (o grazie a) questa passione che ha potuto ricercare e raccogliere testi dialettali prima dei Monti Prenestini e Lepini (2007) ed ora di 26 comuni della Valle dell’Aniene. «Un’area cruciale – scrive il prof. Vignuzzi– per le ricerche dialettologiche, che hanno tratto enorme incremento e ricchissimo frutto dall’operosità degli “appassionati”, qui particolarmente rimarchevoli per quantità e qualità». Ed è proprio grazie a questi “appassionati” e alle loro opere, nonché ai vari siti web attivi nella valle, che l’Autore ha potuto realizzare questo significativo libro-antologia con il proposito di salvare «dall’oblio queste testimonianze scritte e renderle disponibili per studiosi professionali e amatoriali». Il libro, gradevolissimo, è molto utile. In particolare a chi si avventura a scrivere in lingua locale senza avere alcuna cognizione di fonetica. Esso si divide in diversi capitoli con la descrizione dell’area geo-politica presa in esame, un sommario profilo linguistico con annotazioni fonomorfologiche e bibliografiche, i testi dialettali presi dai vari lavori degli autori locali e suddivisi per tipologie: i vocabolari e le grammatiche (Panimolle, Pulcini, Orlandi, ma anche il giornalino Scìne della scuola Primaria di Roviano); i proverbi e i modi di dire (Tacchia, Moreschini, Maturilli); i toponimi e i soprannomi (Carboni, Aequa, Sforza); le filastrocche e cantilene, gli indovinelli, giochi, ricette (Cicolini); i racconti e testi teatrali; le poesie (P. De Angelis, Pannunzi, Peruzzi) e una significativa antologia. Utilissima, infine, la bibliografia e la webgrafia a fine volume.(ar. ta.)