I COSTUMI CARATTERISTICI E I MODELLI DI SUBIACO E DELLA VALLE DELL’ANIENE NEL PERIODO DEL “GRAND TOUR”

Giorgio Orlandi, I costumi caratteristici e i modelli di Subiaco e della Valle dell’Aniene nel periodo del “Grand Tour”, Fabreschi, Subiaco (RM), (cm 21,7×29) pagine 80 con numerose illustrazioni a colori, senza indicazione di prezzo.
Giorgio Orlandi, architetto di stima e persona sempre attenta e sensibile alle bellezze della cultura in ogni forma ed espressione d’arte, ha realizzato questa interessante pubblicazione che contiene riproduzioni di quadri che ritraggono costumi, modelle e modelli di Subiaco e dell’alta Valle dell’Aniene, e testimonia come la nostra Valle sia stata da sempre mèta di numerosi artisti che ritraevano, non solo le bellezze paesaggistiche di cui il territorio è ricco ma anche le splendide fanciulle, donne comuni che nella loro quotidianità e semplicità hanno contribuito ad arricchire le opere di tanti pittori che sono ammirate nei più importanti musei del mondo. Questo è un libro «della memoria» che, attraverso immagini d’epoca, ci permette di ritornare alle radici più profonde della nostra identità sociale e culturale.
L’autore così presenta il suo lavoro: Fin da quando ero studente del primo liceo artistico di via Ripetta a Roma, dedicavo del tempo per andare per mercatini e negozi antiquari, nelle biblioteche e nei musei per arricchire le mie conoscenze su Subiaco e i suoi personaggi. Le mie ricerche si sono talmente arricchite che ho pensato di realizzare questa pubblicazione per dare un contributo alla conoscenza dell’ambiente e della cultura della nostra città. I racconti di mio nonno e delle prozie, sul mio trisavolo modello Giacomo Orlandi, mi hanno incuriosito a tal punto da fare una ricerca approfondita, ho scoperto, così, come era amato, ricercato, e ritratto dai più grandi artisti degli anni ‘50 dell’Ottocento.
Come lui, descrivo anche altri modelli, tra cui Fortunata e Agostina Segatori, Vittoria Latini di Cineto, Vittoria Lepanto di Saracinesco e tante altre figure che hanno ispirato gli artisti che giungevano nei nostri paesi da tutto il mondo nel periodo del “Grand Tour”. Dopo personaggi legati alla nostra terra come Nerone, San Benedetto, San Francesco, Lucrezia Borgia, Antonio Fogazzaro, Pio VI, anche i personaggi da me descritti, si aggiungono come ambasciatori della bellezza delle nostre genti, presenti ed ammirati nei più importanti musei del mondo. (Luca Verzulli)