M. A. VISCEGLIA (a cura di)
La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali
Roma 2001, pp. 473, ill. b. n. e carta allegata, Carocci editore, ? 35,64.
Questa opera, curata dalla professoressa di Storia Moderna dell’Università di Roma “La Sapienza” Maria Antonietta Visceglia, cerca di “dimostrare come l’acquisizione di una dimensione internazionale da parte della corte di Roma nella prima età moderna sia stata contemporanea non a una crisi, bensì ad un cambiamento profondo della nobiltà, che ne investì la composizione, ne moltiplicò i referenti, ne arricchì le pratiche sociali e culturali“. Un libro scritto con il contributo di molti ricercatori che, con puntuali analisi e ponderosa documentazione, fa emergere il complesso mondo nobiliare, legato al possesso feudale, alla città e alla corte papale, e pure al governo locale, al mecenatismo e alle attività economiche. A Roma era forte e devastante la lotta per il potere tra le varie famiglie nobili, perciò il libro le indaga attraverso “i gruppi”, i legami di parentela ed economici, attraverso l’azione dei singoli. Anche nella valle dell’Aniene, nel Cicolano e nella Marsica i nobili romani avevano i loro feudi e ricavavano le loro fortune. Tra i tanti e validissimi contributi a carattere generale, del libro segnaliamo quelli più particolari e d’interesse diretto per la nostra zona come, ad esempio, quello di A. Serio: Pompeo Colonna tra papato e “grandi monarchie”, la pax romana del 1511 e i comportamenti politici dei baroni romani; l’altro di N. Bazzano sul linguaggio della politica attraverso il carteggio di Marco Antonio Colonna (1556-77); quello di B. Forclaz su la famiglia Borghese e i suoi feudi nel Seicento; l’altro di S. Raimondo sulla rete creditizia dei Colonna di Paliano tra XVI e XVII secolo ed, infine, il lavoro di D. Armando e A. Ruggeri sulla geografia feudale del Lazio alla fine del Settecento. In appendice al libro si può trovare una vera rarità: La carta dei feudi e feudatari nel Lazio (1794) realizzata a colori da A. Ruggeri, O. Colandrea e L. Ruggeri, utilissima a lettori e studiosi per orizzontarsi nella intrigata feudalità laziale.