ADRIANO OSSICINI. La sfida della libertà, dall’antifascismo alla Resistenza, 1936-1945
Ed. Il Margine, Trento, pp. 367, € 20,00.
Sui temi dell’antifascismo e della Resistenza – riferiti in particolare a Roma e al Lazio – sono stati pubblicati vari saggi storici scritti da studiosi di valore come Carlo Felice Casula, Pietro Scoppola, e altri. Mancava una testimonianza in presa diretta , un diario ragionato che restituisse il clima, i volti, le personalità i gesti e i protagonisti di quegli anni. Adriano Ossicini, con questo suo “indispensabile” libro integra e talvolta corregge gli storici, disponendo di materiale documentario di prima mano, la propria: appunti, copie di lettere, verbali di riunioni, testimonianze, documenti ufficiali e, infine, impressioni a caldo di quanto accadeva giorno per giorno nell’antifascismo militante e nella Resistenza romana a laziale, in molte parrocchie romane e nello stesso Vaticano. Protagonisti di quell’originale esperimento – che fu il Partito Sinarchico Cooperativista, poi Sinistra Cristiana, divenuto per un certo tempo Movimento dei Cattolici Comunisti e, infine Partito della Sinistra Cristiana impegnato sui fronti della elaborazione culturale e politica e nella lotta esplicita all’invasore – furono: Ossicini stesso, don Paolo Pecoraro, Malvestiti, Rodano, Balbo e molti altri intellettuali e operai. Il bilancio di queste esperienza è quello di un’azione difficile, in tempi difficilissimi e pericolosi. Una testimonianza preziosa di libertà e per la libertà. (G. Cicolini)