L’Italia possibile. Considerazioni storico-politiche

L. MARIANI. L’Italia possibile. Considerazioni storico-politiche
2006 Errebigrafica Subiaco pp. 242. Ristampa dell’edizione del 1857 e note a cura di M. Sciò, s.i.p.

In questo momento dove tutto è impossibile, rileggere un libro uscito 150 anni fa pieno di argomentazioni e di tensione ideale per qualcosa di possibile da realizzare in Italia, anzi per fare l’Italia, è di per sé già un avvenimento. E di ciò bisogna ringraziare il Comune di Marano Equo e la X Comunità Montana per aver favorito questa interessantissima elegante ristampa di un’opera di Livio Mariani, magistralmente curata dallo studioso Michele Sciò. L’opera, diciamolo subito, non è per tutti (tanto più per i moderni e rampanti politici, così ignoranti…), ma è rivolta a quelle persone e a quegli studiosi che hanno voglia di capire. Ed allora: che è stata ristampata a fare? La risposta la offre il curatore: ” Ci sono almeno due buoni motivi – scrive Sciò – Il primo è per colmare una lacuna presente in molte biblioteche, che non possiedono l’opera; il secondo è per riprendere il dibattito su questo illustre rappresentante del nostro Risorgimento, indagando i diversi aspetti della sua azione politica”. Sciò, con le sue ricerche sul Mariani, è divenuto uno dei massimi conoscitori del Triunviro (per tre giorni) della gloriosa Repubblica Romana del 1849, e non possiamo dargli torto. Speriamo solo che le Istituzioni e le scuole raccolgano l’invito. Proprio perché il Mariani, nativo di Oricola ma vissuto a Marano Equo, è un uomo troppo contraddittorio (prima formatosi dai benedettini, poi cospiratore e carbonaro e per questo incarcerato, amico del cardinale Consalvi e nello stesso tempo conosciuto come “mangiapreti”, possidente terriero ma contrario ai privilegi dei feudatari, sostenitore di una monarchia costituzionale con al centro il papa e poi ministro nella Repubblica Romana) per essere semplicisticamente annoverato tra i protagonisti del nostro Risorgimento. “L’opportunità è la grande strada del buon riuscimento di qualunque affare, ma per afferrarla bisogna conoscere l’indole dei tempi che corrono”, pensava e scriveva il Mariani (vedi pagina 137). E, in questo, è davvero un intellettuale moderno, visto quanto accade nella nostra povera Italia e come è diffusa la pratica dell’opportunismo in politica e nell’economia. (ar. ta.)