L’uomo di cenere
trasporta feretri
conditi di sciarpe e cappelli
e blasfemo profuma il nulla
con il fuoco verde del cielo
disegnando su tele dente astratto
di bambole sgozzate
colorate d’arcobaleno.
Un terremoto scuote il volto
e rughe sottili
sognano anni futuri.
Emiliano Serchia