Marco Cignitti, nato a Roma nel 1976 ma da sempre residente a Subiaco, inizia ad interessarsi alla musica popolare studiando da autodidatta il tin whistle. Affascinato dalla musica tradizionale irlandese si dedica allo studio della Uillean pipes (cornamusa irlandese). Successivamente scopre il magico mondo degli strumenti a sacca italiani quali la zampogna zoppa e a chiave laziali nonché la surdulina e la zampogna a paru. L’interesse per questi strumenti lo porta ad occuparsi anche della loro costruzione, realizza infatti ance doppie e semplici per zampogna e costruisce zampogne a paru e surduline. Collabora come ricercatore per il Museo delle tradizioni musicali di Arsoli (Roma), occupandosi principalmente delle tradizioni musicali dell’alta valle dell’Aniene. E’ uno dei componenti del gruppo di musica popolare “Cantaria” e collabora con il gruppo di musica antica “Aquila altera”. E’ studente presso l’Università della Tuscia a Viterbo.
Articoli realizzati:
La zampogna zoppa nella comunità agropastorale sublacense, n. 6, 2001.
La zampogna, uno strumento che ha incantato anche musicisti come H. Berlioz e J. Massenet, n. 15, 2003.