Situata a circa 1100 m. s.l.m., si trova all’interno della Valle di Nerfa ed è frazione di Cappadocia. L’origine del nome di Petrella è probabilmente legata alla presenza di una grande montagna di roccia, un tempo di pietra nuda, che sovrasta il paese. Si narra che un tempo il paese fosse situato un paio di chilometri circa più in basso rispetto all’attuale posizione, all’altezza della Fonte San Pietro. Popolata da pastori che vivevano di caccia ed agricoltura, fu in parte distrutta dal terremoto del 1915, e dalla metà del Novecento subì il fenomeno dell’emigrazione, tanto da rimanere quasi disabitata. Oggi, si ripopola l’estate, in quanto luogo di villeggiatura. Notevoli le bellezze paesaggistiche e naturalistiche del circondario, tra le quali spiccano le Grotte Cola, le Grotte di Beatrice Cenci e le sorgenti del Liri. La chiesa parrocchiale è dedicata a San Michele Arcangelo, protettore del paese insieme a Santa Elisabetta. (al. fi.)