Storia della ferrovia Mandela-Subiaco

P. CAPITANI. Storia della ferrovia Mandela-Subiaco
2007 Comune di Subiaco, (cm 14×21), pp. 48, ill. ni b. n.

É la ricostruzione cronologica, analitica e non priva di sentimenti di piacevole campanilismo, quella effettuata da Paolo Capitani nel suo libro edito per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Subiaco, e per i tipi della Tipografia Mancini con la realizzazione editoriale di Ingegno Grafico, nell’ambito della collana “Memorie del passato”.
“Paolo Capitani – ha scritto il Sindaco di Subiaco, Pierluigi Angelucci, nella presentazione del libro – ci ricorda quello che Subiaco èstata; ci desta su quello che è; ci suggerisce quello che sarà“.Nel libro Capitani, già autore di altre pregevoli pubblicazione su aspetti della vita passata e attuale di Subiaco, ripercorre il cammino che portò alla realizzazione della linea ferroviaria Mandela-Subiaco, all’approvazione del relativo progetto nell’aprile del 1888, all’apertura dell’esercizio avvenuta il 31 marzo 1901, per continuare con le caratteristiche del percorso. Un’attenzione particolare viene riservata ad alcuni viaggiatori “illustri”, come lo scrittore Antonio Fogazzaro nel mese di giugno del 1901, quando si recò a Subiaco per visitare i luoghi dove avrebbe poi ambientato molta parte del suo romanzo Il Santo. Il lavoro di Capitani, arricchito da foto d’archivio, si conclude ricordando che il servizio ferroviario passeggeri fu sospeso l’11 dicembre 1933 e il successivo 16 dicembre quello per le merci.(fa. lo.)