G. Toni (a cura di), Unificato. Primo Catalogo internazionale dei Santini. Guida, catalogazione e quotazione di Santini di tutto il mondo dal XVI al XX secolo
Edizione 2009, Ed. Published by C.I.F. srl Milano 2008, (cm 17×24), pp. 512, Euro 34,00.
Il Primo Catalogo internazionale dei Santini è stato presentato a Roma a fine novembre 2008 alla presenza di monsignor De Magistris, durante quella conferenza stampa nella quale èstato fatto cenno anche ad una ipotetica conversione di Gramsci in punto di morte. Per i circa duemila santini che attraversano un arco temporale che va dal XVI sino agli inizi del XX secolo, viene indicato: il disegnatore che ne ha curato la realizzazione, lo stabilimento di produzione e la città, il materiale utilizzato e la relativa tecnica, il formato e le indicative quotazioni in euro, oltre la foto.
Il curatore dell’opera, Graziano Toni, nel presentarla, ha raccontato come il collezionismo delle immaginette sacre sia nato con l’avvento della stampa già dalla metà del ’400. Ha sottolineato inoltre che il “mondo notarile” prima, ed il ceto aristocratico poi, sono stati i pionieri di questo collezionismo e che solo dalla metà del Novecento in poi non vi è più stata distinzione di classe sociale tra i raccoglitori di santini. Questo collezionismo, proliferato negli ultimi anni grazie ai mercatini dell’antiquariato, vive anche della compravendita su Internet, di diversi siti specializzati e blog pur mancando (sino ad ora) di un mercato ufficiale delle quotazioni. E l’opera è anche il primo tentativo per ovviare a questa mancanza.
Ma, nel contempo, come evidenzia lo scrittore Antonio Gaspari nel presentare l’opera, questo primo Catalogo “non è solo un servizio alla memoria, ma anche una grande opportunità per indagare nel mistero della bellezza dell’arte sacra”. (Antonio D’Angiò)