Il 10 novembre 2012 nella Sala delle Conferenze del Museo delle Culture “Villa Garibaldi” a Riofreddo si è tenuto un convegno in occasione dell'uscita del 50° numero della rivista “Aequa”, il periodico trimestrale pubblicato dalla nostra associazione.
Già dalle 10, ora fissata per l'inizio della celebrazione, la sala era gremita di pubblico. Erano presenti, infatti, non soltanto soci e sottoscrittori della rivista, ma studiosi e amanti della cultura locale, convenuti a Riofreddo anche da province lontane da quella romana.
La nostra associazione, però, ha inteso dare un tono discreto all'evento, evitando cerimonie ufficiali o solenni. Si è trattato, piuttosto, di una specie di “festa in famiglia”, alla quale i soci ed i lettori affezionati, che da tanti anni si interessano alla storia e alle storie oggetto dei saggi che appaiono sulla rivista, hanno partecipato con la gioia di ricordare un po' il compleanno di una persona cara.
All'assemblea, che era presieduta dal presidente di “Aequa” Giovanni Roberto Roberti, hanno portato il loro saluto il sindaco di Riofreddo Giorgio Caffari, il direttore del Museo, Andrea Sebastiani nonché il direttore del Parco Naturale Regionale Monti Simbruini, Alberto Foppoli.
Dopo l'intervento del prof. Giuseppe Aldo Rossi, “padre fondatore” e presidente onorario di “Aequa”, ha svolto la sua relazione Artemio Tacchia, direttore della rivista, che ne ha tracciato succintamente la storia, rammentando che dallo sparuto gruppo dei primi studiosi che decisero di dare alle stampe un opuscolo dedicato a ricerche sugli Equi si è giunti ad un numero di 164 autori che gratuitamente in nome della cultura continuano a collaborare. La diffusione di “Aequa” e la sua stessa vita, infatti sono dovute esclusivamente alle quote sociali volontariamente versate dai sottoscrittori.
La manifestazione è stata allietata da un intermezzo musicale ispirato al folclore laziale, cui hanno sapientemente dato vita gli artisti Marco Cignitti e Andrea Delle Monache.
La celebrazione si è conclusa con un rinfresco e, come in ogni festa che si rispetti, non è mancata una monumentale torta sulla cui superficie faceva bella mostra il logo della rivista.
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